In attesa del comizio delle opposizioni che si terrà domenica sera, l’aria in paese comincia a scaldarsi.
Il primo anniversario dell’amministrazione Di Medio è l’occasione ghiotta per mettere in fila le cose “non fatte” dalla lista “XTe” nonostante le promesse, che un anno fa, con appena il 31,54 per cento dei voti dell’elettorato cassanese, si è conquistata il governo di Cassano con lo slogan della “buona amministrazione”.
Ci ha pensato la lista “Più Cassano” che sui social ha offerto ai cittadini un confronto tra i primi mesi dell’amministrazione Lionetti e quelli dell’amministrazione della sindaca Maria Pia Di Medio.
Da un lato, secondo il gruppo di minoranza guidato in Consiglio da Davide Del Re, i “più” della gestione del sindaco Lionetti in fatto di servizi e finanziamenti ottenuti, dall’altro solo gli aumenti di tassazione della sindaca, conditi da una contrazione dei servizi alla città.
Lo stesso Lionetti ha commentato su Facebook l’analisi “impietosa” di un anno di amministrazione della lista “XTe”.
«Ogni buon contadino – scrive l’ex sindaco – sa che il raccolto proficuo non viene a caso, ma è il frutto di duro lavoro; di impegno, conoscenza e passione e soprattutto pazienza. Il terreno di coltura va concimato e liberato da erbacce e parassiti. La natura ha i suoi tempi e non può essere forzata. Se rispettata e curata sa offrire prodotti sani e genuini. I 30 mesi della mia amministrazione sono stati tutto questo. Abbiamo seminato e sofferto l’attesa dei frutti. Abbiamo cercato di rendere fertile un terreno non sempre produttivo. Si è voluto “forzare” l’andamento naturale delle cose: non ci è stata data la possibilità di raccogliere tutto il seminato. Il risultato del nostro lavoro oggi è sotto gli occhi di tutti. Speriamo solo che questi frutti vengano colti e non lasciati colpevolmente marcire».