Igiene urbana

Rifiuti, si passa o no al nuovo gestore? Pagata la “valutazione comparativa”, il Comune che farà?

La Redazione
Raccolta differenziata porta a porta
La Di Medio ha tra le mani la relazione che dovrebbe chiarire quali benefici può dare l'affidare da subito la raccolta differenziata al nuovo gestore individuato a livello di ARO
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Meglio continuare con l’attuale servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani svolto dall’ATI “Tradeco-Murgia Servizi Ecologici” – arrivando a scadenza, prevista per il 31 gennaio del 2020 – oppure affidarsi al gestore unico individuato a livello di ARO?

Per sciogliere il dubbio, l’amministrazione Di Medio aveva ingaggiato nel febbraio scorso un ingegnere biscegliese, Giuseppe D’Alessandro, al quale la sindaca aveva affidato il compito di redigere una “valutazione tecnico-economica comparativa” tra il contratto in essere e quello nuovo – sottoscritto nel mese di gennaio da sette comuni della Murgia (compreso Cassano) con il raggruppamento di imprese che ha capofila l’impresa Teknoservice – con l’obiettivo di capire quale delle due scelte sia la più vantaggiosa per la comunità locale, tanto in termini economici quanto di qualità e completezza del servizio. Negli altri Comuni dell’ambito il servizio è già partito.

È di ieri l’affissione all’albo pretorio del Comune della determina con la quale l’amministrazione Di Medio liquida il compenso a D’Alessandro, ben 2.250 euro complessivi, dopo aver «preso atto dell’avvenuta ultimazione delle prestazioni affidate e della relativa trasmissione del documento di valutazione».

Il tecnico, dunque, ha completato il suo lavoro e trasmesso all’amministrazione comunale la sua valutazione (probabilmente lo ha fatto già da diversi mesi).

Cosa ha scritto l’ingegnere nella sua relazione? Quali valutazioni ha prodotto? Meglio affidarsi ancora al gestore attuale o passare al nuovo?

Non ci è dato sapere e, nonostante sia passato da parecchio tempo la data entro la quale l’amministrazione avrebbe dovuto fare una scelta (il 16 marzo) da quello che ci risulta non ci sono ancora atti ufficiali in un senso o nell’altro.

Cosa si aspetta? La valutazione sarà resa pubblica e condivisa con la cittadinanza? O forse la maggioranza già da tempo ha deciso di dare continuità all’attuale servizio di raccolta differenziata dei rifiuti e la valutazione è solo “fumo negli occhi” (a danno delle tasche dei cittadini)?

Vedremo se queste domande avranno una risposta.

giovedì 31 Maggio 2018

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