Cronaca

Ragazza di 17 anni travolta da treno ad Acquaviva, gli investigatori: «Un tragico incidente»

La Redazione
Tragedia sui binari ad Acquaviva
Angela Giangaspero non si sarebbe accorta dell'arrivo del convoglio, forse aveva le cuffiette
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Un tragico incidente: è la conclusione alla quale sono giunti gli investigatori sulla morte di Angela Giangaspero, di 17 anni e originaria di Cassano Murge, travolta sabato sera nelle immediate vicinanze della stazione di Acquaviva da un treno in transito.

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Altri giovani che erano sul posto al momento della tragedia e amici della vittima sono stati ascoltati dagli investigatori, confermando l'ipotesi della fatalità.

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L'adolescente non si sarebbe accorta del convoglio che arrivava alla velocità di 100 chilometri all'ora, forse distratta perché indossava delle cuffiette, e sarebbe stata risucchiata dal treno, sbattendo violentemente contro una carrozza.

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L'orientamento del pm di turno del Tribunale di Bari, Manfredi Dini Ciacci, è quello di non fare l'autopsia, perché la dinamica è chiara e al momento non si ipotizzano responsabilità.

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La stazione di Acquaviva delle Fonti non ha personale né vigilanza e da tempo era diventato un pericoloso luogo di ritrovo dei giovani di sera: "Un paio d'ore prima che avvenisse il terribile incidente – ha dichiarato il sindaco di Acquaviva, Davide Carlucci –, ho personalmente accompagnato gli agenti di Polizia locale in un giro di controllo in stazione durante il quale, dopo aver provato a dialogare con alcuni dei ragazzi che frequentano quel posto per capirne le ragioni, li abbiamo invitati a trascorrere il loro tempo in altri luoghi più sicuri della città. Non è certo la prima volta che ci ritroviamo a occuparci dei problemi di sicurezza che si presentano lungo la linea ferroviaria. Ora, però, è successo l'irreparabile. La nostra comunità – dice Carlucci che annuncia la proclamazione del lutto cittadino – si stringe attorno ai familiari e agli amici della vittima".

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Anche l'amministrazione comunale di Cassano delle Murge con un post su Facebook ha manifestato il proprio cordoglio ai familiari della vittima.

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lunedì 25 Ottobre 2021

(modifica il 18 Luglio 2022, 18:36)

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Michele IEZZA
Michele IEZZA
2 anni fa

La stazione ferroviaria e' un luogo piu' che sicuro, anche perche' ben illuminata, bisogna dire le cose come stanno, sono i giovani d'oggi a doversi sentire piu' responsabili delle loro azioni ed a rispettare le regole con attenzione.

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